L’importanza della profilassi nello sport

Giacomo e Stefano sono appassionati di scherma e si sono conosciuti al centro sportivo. Giacomo ha l’emofilia A grave, Stefano invece ha l’emofilia B grave.

 

Ormai praticano scherma da cinque anni, sono nella stessa squadra e da due anni svolgono attività agonistica. Gli allenamenti sono costanti, tre o quattro volte a settimana, ma nel periodo di gare si trovano sulla stessa pedana anche più spesso.

 

Entrambi in profilassi da sempre, seguono gli specifici regimi di trattamento che prevedono schemi diversi per l’emofilia A e la B. Infatti Stefano, seguendo correttamente lo schema di trattamento prescritto dal suo ematologo, si infonde meno frequentemente di Giacomo.

 

A Giacomo qualche volta viene la cattiva tentazione di saltare una infusione… Poi però pensa al colloquio fatto al Centro Emofilia, quando ha chiesto di passare all’agonismo. Il medico ematologo e l’esperto muscolo-scheletrico hanno fatto un “patto” con lui prima di dare l’ok al medico dello sport: fare le infusioni necessarie a proteggersi durante gli allenamenti e partecipare alle gare solo dopo aver ricevuto il permesso a fare scherma in maniera agonistica.

 

Sia Giacomo sia Stefano frequentano le scuole superiori, anche se con obiettivi differenti: il primo vuole iscriversi al Politecnico mentre il secondo vorrebbe proseguire gli studi musicali, magari all’estero!

 

Giacomo e Stefano si sentono fortunati rispetto ad altre persone che incontrano al Centro Emofilia, perché al momento possono condurre una vita simile a quella dei loro coetanei non emofilici. Non hanno infatti grosse problematiche articolari, a differenza di qualche coetaneo che ha già subito operazioni!

 

Tutto ciò è stato possibile perché entrambi fanno regolari controlli al Centro, si sottopongono a una periodica valutazione dello status articolare e, se c’è qualche piccolo problema sportivo, ne parlano immediatamente con il medico di fiducia in modo da poter usufruire di un trattamento fisioterapico adeguato.

La profilassi antiemorragica è fondamentale per prevenire i sanguinamenti. Oggi la parola d’ordine è “prevenzione”, non “trattamento”!

 

È importante infatti evitare che un sanguinamento avvenga, anche quelli di più piccole entità. Ricordatevi che basta anche solo un episodio emorragico per innescare il processo di degenerazione articolare che porta all’artropatia emofilica e la progressione del danno, una volta instaurata, può essere solo rallentata ma non “azzerata”.

Gli schemi di profilassi sono differenti nelle due forme di emofilia e variano a seconda degli stili di vita e dei farmaci utilizzati.

 

Concordate con il medico del Centro il vostro schema di profilassi, fatevi spiegare bene come funziona il farmaco, le sue caratteristiche e come utilizzarlo al meglio.
Ma non decidete mai da soli la terapia!

Fare sport in sicurezza… Anche agonistico!

 

Se praticate sport, il team del Centro vi proporrà uno schema di profilassi ritagliato su misura in modo da proteggere muscoli e articolazioni in tutte le giornate della settimana, sia quando vi allenerete sia quando farete eventuali gare.

 

È importante, infatti, che i livelli di fattore siano sufficienti per affrontare la quotidianità e l’attività sportiva: in questo modo sarete sicuri e protetti!

 

Il team di esperti muscolo-scheletrici valuterà le articolazioni maggiormente sollecitate, quanto lo sforzo fisico è adatto a voi e al vostro stato di salute articolare e, insieme, definirete la vostra terapia di profilassi personalizzata!

 

Se avete intenzione di diventare atleti agonisti, rivolgetevi sempre al vostro Centro Emofilia: vi aiuterà a capire se è fattibile, in base all’attività scelta e alle vostre caratteristiche fisiche, anche confrontandosi con il medico dello sport.

 

Al Centro Emofilia troverete più figure professionali che vi aiuteranno nel percorso: dall’ematologo al fisiatra e al fisioterapista, dall’ortopedico al medico dello sport; saranno ben felici di realizzare il vostro desiderio, rendendovi partecipi in prima persona nel team! Insieme, infatti, pianificherete le vostre giornate sportive, le attività quotidiane e soprattutto la profilassi antiemorragica, ma senza dimenticarsi dell’alimentazione. Spetterà a voi seguire il “piano” in modo consapevole e responsabile!

Quali esercizi fare per la salute delle articolazioni?

Un team di esperti al vostro fianco

Al Centro Emofilia troverete figure professionali diverse tra loro, unite dall’obiettivo comune di aiutarvi e supportarvi nella vostra vita e nel vostro futuro, dandovi consigli per tutti i giorni, se necessario, e fornendovi gli strumenti terapeutici per affrontare il vostro presente e anche il domani!

 

L’emofilia è una compagna di vita: nasce con voi e vi seguirà per tutta la vita. Tuttavia, i progressi degli ultimi anni hanno permesso di cambiare lo stile di vita a chi è emofilico: nessun medico, infatti, vi precluderà l’attività fisica e, men che meno, quella sportiva!

 

L’importante è seguire alcune regole fondamentali

  1. rispettare lo schema di profilassi concordato con il Centro Emofilia
  2. chiedere sempre consigli o fare domande per risolvere eventuali dubbi
  3. imparare a gestire le attività quotidiane assieme agli esperti del Centro

 

Solo così si potranno evitare i danni alle articolazioni che potrebbero svilupparsi nel corso del tempo.

Prima di iniziare ogni attività fisica, ricordati sempre di consultare il tuo Centro Emofilia dove troverai chi ti aiuterà a trovare quella più adatta a te e a personalizzare la profilassi in atto per proteggere le articolazioni durante l’esercizio fisico.